COMUNICATO STAMPA – 13 / 07 / 2020
Zannini (PdF Veneto): “Ora serve il reddito di maternità proposto dal PdF”
COMUNICATO STAMPA – 13 / 07 / 2020
Zannini (PdF Veneto): “Ora serve il reddito di maternità proposto dal PdF”
COMUNICATO STAMPA – 03 / 07 / 2020
PdF Padova: “È tragedia del Paese, il Family Act non serve a niente”
COMUNICATO STAMPA – 30 / 09 / 2019
Adinolfi (PdF): “REDDITO DI MATERNITÀ CONTRO DENATALITÀ E ABORTO”
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COMUNICATO STAMPA – Padova
Boddi (PdF) “Resi noti i dati ISTAT del primo semestre 2018, nascite in calo del 3,5%”
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COMUNICATO STAMPA – PADOVA
Il PdF Padova sulla sentenza della Cassazione di Torino di risarcimento per aborto mancato.
«Mentre l’Istat ufficializza la fotografia demografica dell’Italia del 2017, certificando che per il quarto anno consecutivo l’Italia batte il record negativo di nascite, apprendiamo con tristezza la notizia di una sentenza di rimborso ai genitori per “mancato aborto”». Con queste parole di Maria Verita Boddi, capolista pluninominale ed uninominale del PdF a Padova per la Camera dei Deputati,
si apre la dichiarazione del Circolo locale del Popolo della Famiglia. «L’assenza di nascite provoca inevitabilmente un ulteriore invecchiamento della popolazione con l’età media che sale a 45 anni e il 22,6% della popolazione con più di 65 anni. Una tragedia di denatalità», rimarcata anche da Lucia Vecchi, candidata uninominale collegio Padova Nord (Vigonza) e da Silvana Oberto, candidata Uninominale Senato a Padova «dove rileviamo che la mancata morte di una persona si tramuta in una richiesta di risarcimento per il “pregiudizio di carattere patrimoniale derivante dai doveri di mantenimento dei genitori nei confronti del figlio”». Mettere sui due piatti della bilancia della giustizia, da un lato la VITA e sull’altro il “pregiudizio di carattere patrimoniale” ci fornisce l’indicazione che siamo vicini al punto di non ritorno. «Tristemente osserviamo come due genitori, con la figlia ormai diciassettenne, decidano di dichiararle apertamente che non la volevano, che avevano chiesto che fosse uccisa e che oggi l’esecutore di quel tentato omicidio fallito debba pagare il suo errore» prosegue il comunicato stampa del Circolo Pdf di Padova. «Ancor più triste è constatare che tutta questa vicenda è passata per via giurisprudenziale, un caso da citare in provvedimenti analoghi, dove la nascita di una persona non conta. Ci amareggia scoprire che alla figlia, che ha avuto l’ardire di nascere nonostante un intervento chirurgico che aveva lo scopo di ripulire l’utero della sua presenza, viene assegnato il sinonimo di “danno”» proseguono i Candidati PdF alla Camera Massimo Brasiliani e Antonio Buso, plurinominale Padova, ed Emanuele Bernardi Uninominale Padova Sud (Abano). «Certo poi i genitori l’hanno cresciuta, ma riferiscono i giornali, per poterla mantenere la madre ha dovuto licenziarsi, come anche il padre. Tutto per adattarsi alle esigenze di questa figlia ribelle, che nonostante tutto è nata. Quello che ci preoccupa è che dietro la decisione della Suprema Corte c’è il principio secondo cui ad essere “protetti” e tutelati con risarcimento in caso di “nascita indesiderata” sono i genitori e non la figlia, trasformando così un
desiderio in diritto e lasciando inascoltata la voce del più debole.» Concludono dal Circolo PdF di Padova «Per conoscere le proposte del Popolo della Famiglia, in merito a Vita, Famiglia e Libertà Educativa vi invitiamo all’incontro aperto a tutti, mercoledì 14 febbraio ore 20:30 presso i locali del Patronato Sacra Famiglia a Padova.»