PdF: “Famiglie indebitate ed in difficoltà”

COMUNICATO STAMPA – PADOVA
De Carli e PdF Padova: “Azioni urgenti a sostegno delle Famiglie. Basta con i tweet”
«Ormai ci si avvicina a Ferragosto, ed i giornali e la TV sono pieni di servizi ed interviste fatte sotto l’ombrellone, ma il report della CGIA di Mestre evidenzia con forza la situazione di indebitamento delle Famiglie italiane.» Così Mirko De Carli, coordinatore Nord Italia Popolo della Famiglia che, assieme al Circolo PdF Padovano, commenta i dati pubblicati recentemente sulla esposizione delle Famiglie nei confronti del sistema creditizio. «L’analisi dell’ufficio Studi CGIA di Mestre mette l’accento non solo sul dato numerico di un debito delle Famiglie che si aggira ormai sui 20mila € a nucleo, ma anche e soprattutto evidenzia le difficoltà che incontrerebbero i nuclei meno abbienti in caso del ventilato e temuto aumento dell’Iva. Tra flax tax ed aumento dell’Iva, a rimetterci sarebbero appunto quella fascia di contribuenti che rientrando nella no-tax area, non solo non riceverebbero alcun beneficio dalla riduzione delle tasse, ma avrebbero invece un aumento dei prezzi di beni e servizi» proseguono dal Circolo PdF Padovano. «Queste Famiglie sono principalmente formate da disoccupati e da persone che percepiscono una pensione di invalidità, nuclei monoreddito ed anziani. Ed in mancanza o insufficienza di reddito personale proprio queste persone dovranno ancor più esporsi verso il sistema creditizio.»
«Basta scorrere il report CGIA Mestre per accorgersi di un dato fondamentale per l’economia italiana: i consumi delle Famiglie rappresentano il 60% del Pil nazionale, e l’eventuale aumento dell’Iva comprometterebbe ulteriormente la tenuta economica delle Famiglie, soprattutto di quelle ubicate nelle realtà economicamente più in difficoltà. C’è bisogno di un reale ed efficace aiuto economico per le Famiglie perché se riparte la Famiglia riparte il Paese. Per questo siamo in attesa del Documento di Economia e Finanza (o DEF), nel quale ci aspettiamo di trovare espresse le ventilate azioni a favore dei nuclei familiari, anche se nel Contratto di Governo, ben poco c’è. La proposta del Popolo della Famiglia del “Quoziente Familiare”, è stata e resta un nostro cavallo di battaglia politica a favore delle famiglie monoreddito, ed ora vedremo se la nostra contaminazione, ripresa nelle ultime uscite social del ministro Salvini porteranno frutto oppure invece si tratta dell’ennesima dichiarazione “dalle gambe corte“ fatta per arruffianarsi i bravi cristiani, che resteranno turlupinati ancora una volta.» sottolinea ancora De Carli, che conclude «Restiamo in attesa di fatti concreti da parte del governo giallo-verde, perché finora le dichiarazioni d’intenti positivi a favore delle Famiglie sono state “social e virtuali”. Il tempo dei tweet è finito: le Famiglie non possono più aspettare»