Mario Adinolfi: “SERVE DOPPIA L, LOCKDOWN E LIQUIDITÀ”

Mario Adinolfi: “SERVE DOPPIA L, LOCKDOWN E LIQUIDITÀ”

COMUNICATO STAMPA – 25 / 10 / 2020
PdF Veneto: “Il Dpcm di Conte è inutile, ne dovrà fare un altro il 31”
Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia, contesta il nuovo Dpcm e in una nota scrive: «Il Dpcm di Giuseppe Conte è arrivato, il semi lockdown è legge, non servirà a niente se non ad ammazzare l’economia senza salvarci dall’impennata dei contagi. Se ne accorgeranno in pochi giorni e il 31 ottobre ci sarà un nuovo Dpcm in cui faranno il lockdown totale. Il Popolo della Famiglia propone la doppia L: lockdown e liquidità. Per la precisione il PdF chiede di assegnare per i 30 giorni novembrini di chiusura generalizzata necessari a far abbassare i numeri del contagio la somma di 1.200 euro a persona (500 euro per i minorenni) non destinataria di stipendio pubblico o privato garantito, pensione o cassa integrazione. Il costo è di 30 miliardi di euro, ma senza lockdown totale e immediata iniezione di liquidità nelle casse delle famiglie non se ne esce».
Il Coordinamento Regionale Veneto del Popolo della Famiglia esprime forte perplessità ed un giudizio complessivamente negativo su questo Dpcm per la mancanza di considerazione delle piccole imprese, lavoratori autonomi, aziende artigiane, spesso a conduzione familiare, cuore imprenditoriale dinamico e pulsante della nostra economia che subiranno l’impatto di questo nuovo decreto. L’improvvisazione di questo governo si mostra tale quando si interviene con chiusure che danneggiano specifici settori, senza aver pensato e programmato in anticipo soluzioni riguardanti i trasporti locali e nazionali che sono un veicolo di contagio. Ciò che non è stato fatto sino ad ora, se non a promesse, non è stato fatto neanche adesso, ignorando il fatto che dietro a questi piccoli imprenditori ed artigiani vi sono le famiglie. In questo momento dobbiamo cercare di tenere in piedi le famiglie che rischiano di finire totalmente sul lastrico.