COMUNICATO STAMPA – 26 / 03 / 2020
PdF Padova: “Rivendichiamo il diritto alla preghiera in Chiesa, pur rinunciando alla messa”
Il Popolo della Famiglia di Padova reagisce negativamente alle nuove disposizioni diramate dal
ministero dell’Interno sulla frequentazione delle chiese: «Leggiamo con grave preoccupazione la
nota di risposta del ministero dell’Interno ai quesiti proposti dalla CEI in merito alla frequentazione
delle chiese in questo difficile momento. Il capo del dipartimento per le libertà civili, Michele di Bari,
comunica a mons. Ivan Maffeis che l’accesso alla chiesa può avvenire solo ‘in occasione di
spostamenti determinati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità’ e a patto che
‘la chiesa sia situata lungo il percorso’. Non sono disposizioni accettabili». Il presidente nazionale
del Popolo della Famiglia, Mario Adinolfi, dichiara: «Posso andare liberamente dal tabaccaio a 400
metri da casa mia, ma non a dire una preghiera nella chiesa a 300 metri. Questa disposizione è
inaccettabile e annuncio fin d’ora disobbedienza civile perché la libertà religiosa è diritto
insopprimibile. Rinuncio alla messa per ordine delle autorità, non al per me essenziale rapporto con
Cristo nel tabernacolo».