Cabras, Pdf Sardegna: No alla carta dei diritti della bambina. “Un documento subdolo che mira a portare l’ideologia gender nelle scuole” – PdF Sardegna
Il Popolo della Famiglia Sardegna, appreso che lo scorso 8 marzo, festa della donna, è stata approvata dalla Commissione per le pari opportunità di Cabras la Carta dei diritti della bambina, mette in guardia i genitori e lancia con forza un allarme: questo documento è palesemente di stampo ideologico e mira a tutto tranne che a proteggere le bambine.
“Lo si comprende leggendo due articoli della suddetta Carta – afferma Barbara Figus, coordinatore regionale del PdF Sardegna. “L’articolo 6, che sancisce il diritto «di ricevere informazioni ed educazione su tutti gli aspetti della salute, inclusi quelli sessuali e riproduttivi, con particolare riguardo alla medicina di genere per le esigenze proprie dell’infanzia e dell’adolescenza femminile».
“In poche parole – prosegue la Figus – ci troviamo di fronte ad una spudorata promozione di aborto e contraccezione che per una bambina non può essere considerato assolutamente un diritto”.
L’articolo 2 del documento stabilisce, invece, l’impegno ad evitare alle bambine «l’imposizione di pratiche culturali» come, ad esempio, le bambole, i giochi tradizionalmente femminili e il colore rosa. Tutte cose che la Carta ritiene sessiste e utili solo a perpetuare una mentalità patriarcale e sessista; quando invece le uniche cose «culturali imposte», sono le idee di una “Carta dei diritti della bambina” impregnata di abortismo e femminismo, entrambe facenti parte di un’ideologia nemica della vita e della famiglia.
“Dispiace constatare come, ancora una volta, – conclude la Figus – obiettivi lodevoli quali il contrasto alle violenze sulle donne e l’educazione al rispetto vengano utilizzati, in modo subdolo, per fare pura propaganda ideologica. Il Popolo della Famiglia da anni vigila su queste dinamiche e, non per caso, ha nel proprio simbolo la dicitura “NO GENDER NELLE SCUOLE”, che sta a ricordare come questa battaglia di civiltà è sempre attuale e va combattuta nell’interesse, soprattutto, dei bambini che ne sono vittime inconsapevoli”.Agli amministratori comunali, ai dirigenti scolastici che avessero già adottato questa Carta o che stessero pensando di adottarla, ma soprattutto ai genitori delle bambine che stanno già subendo questo indottrinamento chiediamo di vigilare e, nel caso riscontrassero anomalie dal forte odore ideologico, di segnalarcele o ricorrere per vie legali contro i promotori di tali pratiche.
Cagliari, 15 marzo 2021
Popolo della Famiglia Sardegna