ADINOLFI: IL PAPA INDICA UN PERCORSO DI PACE
Furlan (PdF Padova): “Le due donne unite alla Croce, gesto concreto contro la guerra”
Mario Adinolfi, presidente del Popolo della Famiglia, sottolinea positivamente la scelta di Papa Francesco di far portare la Croce durante la Via Crucis di ieri sera al Colosseo a due donne amiche, russa e ucraina: «Con le due donne unite alla Croce il Papa compie il più concreto dei gesti contro la guerra. Francesco indica così un percorso di pace tra due popoli che erano fratelli e ora sono divisi da chi, a differenza del Papa, soffia sul fuoco per alimentare le sofferenze belliche. La nuova fornitura di armi all’Ucraina da parte del governo Draghi, peraltro decisa con decreto secretato, non è certo un gesto per costruire la pace. Italia ed Europa stanno continuando ad assecondare sconsideratamente la linea provocatoria e bellicista di Joe Biden.
Ma gli interessi statunitensi confliggono con quelli delle famiglie italiane che sono contrarie alla fornitura di armi e, con il Papa, vogliono una road map per la costruzione della pace. Il messaggio pasquale parte dal Colosseo e arriva in ogni angolo del mondo. Viva il Papa!». Anche il Popolo della Famiglia di Padova, attraverso le parole del presidente Gianpaolo Furlan, ha dichiarato: «L’azione di Papa Francesco di affidare la Croce alle due donne Ucraina e Russa ci indica l’unica strada possibile per la costruzione della pace. Il dialogo è quello che serve, e non certo la scelta in contrasto con la carta costituzionale effettuata dal governo di inviare armi in Ucraina. Chiediamo al governo Draghi di perseguire la via di pace indicata da Papa Francesco. Anche noi, insieme al Presidente Adinolfi, gridiamo: Viva il Papa!»