ADINOLFI (APLI): ABROGATE LA PAR CONDICIO

17/09/2022

“Non trasformate Lasorella di Agcom nella barzelletta d’Italia”

Mario Adinolfi, presidente di Alternativa per l’Italia, usa l’ironia per denunciare lo scarso spazio riservato dalle televisioni alla lista di cui è capolista al Senato nel Lazio e in Abruzzo: “Sono qui a chiedere l’abrogazione della par condicio, per evitare al dott. Giacomo Lasorella di vedersi trasformato nella barzelletta d’Italia visto che come presidente di Agcom è il garante dell’applicazione della legge. Agcom ha riconosciuto che Alternativa per l’Italia, ai sensi dell’articolo 2 comma 2 lettera b del suo stesso regolamento diramato il 3 agosto 2022, è uno dei sedici soggetti politici nazionali che per diffusione sul territorio hanno diritto a veder divisi equamente gli spazi.

Mario Adinolfi e Simone Di Stefano hanno avuto qualche manciata di secondi nei Tg Rai e Mediaset, zero secondi nel Tg La7, zero secondi a In Mezz’ora (la Annunziata ha invitato tutti, a partire dalle piccole liste di sinistra, ma noi no), Otto e Mezzo, Di Martedì, In Onda, Omnibus, L’aria che tira, Agorà, Controcorrente, Dritto e Rovescio, Carta Bianca, Piazza Pulita, Quarta Repubblica. Fossi nel dott. Lasorella, presidente Agcom, chiederei dunque l’immediata cancellazione della legge sulla par condicio visto che non è in grado di farla applicare e alcuni partiti hanno decine di ore a settimana di copertura e noi decine ai secondi. Qualora facesse istanza di abrogazione della par condicio per non risultare più la barzelletta d’Italia, sosterremmo la sua proposta a difesa del suo onore. O forse un nominato dai partiti in campagna elettorale preferisce non infastidire chi lo ha nominato al ben retribuito incarico all’Agcom?”