Papa Francesco: «Difendere il diritto alla vita, libertà e inviolabilità di ogni persona»

COMUNICATO STAMPA – PADOVA
Il PdF Padova: l’indicazione per i Cristiani è inequivocabile!

«Accogliamo con un grande grazie le parole pronunciate oggi da Papa Francesco nell’incontro a Roma con i rappresentanti diplomatici internazionali» affermano i Consiglieri del Circolo Popolo della Famiglia di Padova, commentando le parole del Pontefice.
«” Il diritto alla vita, alla libertà e all’inviolabilità di ogni persona” citati da Papa Francesco, si riferisce anche a quelle forme di violenza più sottili e nascoste della società odierna. » «Parliamo dei bambini uccisi prima della nascita in quanto malati, malformati o down, pensiamo agli anziani e malati ritenuti un peso, che ora saranno elimitati più facilmente grazie alle DAT (dichiarazioni anticipate di trattamento). Ci riferiamo alle donne sfruttate con la prostituzione, che qualche partito politico nella prossima legislatura vorrebbe legalizzare, oppure trattate come merce per “sfornare” bambini a pagamento con l’obbrobrio dell’utero in affitto, che il Popolo della Famiglia chiede sia definito “crimine contro l’umanità”. » Papa Francesco si interessa poi di quanti, in fuga da povertà e guerre, sono oggetto della tratta attraverso l’emigrazione a pagamento.
«Non è forse questa una nuova forma di schiavitù? » si domandano dal Circolo locale del PdF.
«La difesa del diritto universale alla vita va di pari passo con il diritto alla tutela della salute garantendo la produzione e la somministrazione di farmaci. » continua il comunicato del Circolo PdF di Padova. «Su quest’ultimo aspetto, siamo preoccupati dalla decisione della più grande casa farmaceutica al mondo, di interrompere gli investimenti per la ricerca di nuovi farmaci per la cura delle malattie neurodegenerative (Alzheimer e Parkinson in particolare), per finanziare altri progetti più “remunerativi” e procedendo inoltre al licenziamento di 300 dipendenti. » «Come in molte altre occasioni, il profitto viene prima delle persone» proseguono dal Circolo Popolo della Famiglia di Padova. «” Servono politiche in grado di garantire, a prezzi accessibili, la fornitura di medicinali essenziali per la sopravvivenza delle persone, senza tralasciare la ricerca e lo sviluppo di trattamenti che, sebbene non siano economicamente rilevanti per il mercato, sono determinanti per salvare vite umane” » con queste parole papa Francesco ha evidenziato l’esigenza di un’intervento normativo a livello nazionale e mondiale al riguardo. Sottolineano dal PdF Padova «Papa Francesco chiede anche “politiche a sostegno della famiglia, da cui dipende l’avvenire e lo sviluppo degli Stati. Senza la famiglia non si possono infatti costruire società in grado di affrontare le sfide del futuro. Il disinteresse per le famiglie porta poi con sé un’altra conseguenza drammatica che è il calo della natalità” ».
Concludono i rappresentanti del Circolo di Padova del Popolo della Famiglia: «Sono i valori non negoziabili: Vita, Famiglia e Libertà che contraddistinguono il nostro movimento e sui quali non faremo sconti o accordi al ribasso in vista delle elezioni politiche del prossimo 4 marzo.»

Nuovi nati, Lasciateci gridare: salviamo la famiglia italiana dall’estinzione

COMUNICATO STAMPA – PADOVA

Il PdF di Padova a commento dei nuovi nati a Capodanno

«Partendo dai nuovi nati 2018, non possiamo che commentare con le parole del presidente del PdF Mario Adinolfi: “Auguri ai piccoli e ai loro genitori, la vita nascente è la prima delle gioie. Ma dov’è la famiglia italiana?” Una legislazione peantemente antifamilista e anticristiana, una cultura abortista e necrofila, producono effetti ben visibili nel nostro paese: la famiglia italiana si estingue» «I dati sulla natalità dell’Istat sono noti, ma ci meraviglia che nessuno lanci un serio allarme.» proseguono dal Circolo PdF di Padova. «Lo facciamo noi del Popolo della Famiglia e indichiamo soluzioni precise: reddito di maternità di mille euro al mese per le donne italiane che avranno figli e si dedicheranno alla famiglia, riforma fiscale del quoziente familiare, incentivo alle politiche pro-life e limitazione della cultura abortista. Solo investendo sulla Famiglia riparte l’Italia. Animalisti e ambientalisti si affannano tanto per le specie in via d’estinzione. Lasciateci gridare: salviamo la famiglia italiana dall’estinzione.» continua il Comunicato Stampa del Circolo Pdf locale. «Il 30 dicembre scorso a Roma si è svolto il 2^ Congresso nazionale del PdF, al quale hanno preso parte oltre 500 delegati in rappresentanza dei Circoli di tutt’Italia, anche da Padova. Nell’occasione sono state messe a fuoco le proposte ed il Programma delPopolo della Famiglia in vista delle prossime elezione del 4 marzo»

«IL POPOLO DELLA FAMIGLIA FA SUL SERIO, l’assemblea nazionale del 30 dicembre ha approvato la linea politica: da soli alle elezioni, obiettivo 3%, nessuna alleanza pre-elettorale. Perché come ribadito dal segretario nazionale Gianfranco Amato nella sua relazione “Mai con chi ha tradito i Family Day, mai con chi neanche andava in aula quando c’erano da votare le leggi contro la vita”» proseguono i rappresentanti del Circolo di Padova. «Abbiamo scelto di essere “on the road” a Padova, per farci conoscere dal 90% di italiani che neanche sa cosa sia il Popolo della Famiglia. Abbiamo dei sostenitori, abbiamo dei detrattori. Ma soprattutto c’è chi non ci ha mai incontrato, a cui porteremo le nostre proposte. Nei prossimi giorni presenteremo le nostre candidature per Camera e Senato nei collegi elettorali di Padova, forti anche delle ultime presenze nazionali di Silvana De Mari e Fabio Torriero candidati del Popolo della Famiglia.»

«Perché alla fine questo noi siamo. Un popolo a presidio della libertà di tutti, a difesa dei nostri figli e del futuro della nostra nazione. L’alternativa alle prossime elezioni politiche c’è, per scegliere la Vita,la Famiglia e la Libertà Educativa:si chiama Popolo della Famiglia!» concludono dal Circolo PdF di Padova.

LA CIVILTA’ DI UN POPOLO NON SI MISURA CON LE DAT

COMUNICATO STAMPA – PADOVA
Il PdF di Padova sgomento per l’approvazione delle DAT
Il Circolo di Padova del Popolo della Famiglia, si dichiara partecipe dello sgomento dei tanti cittadini dopo l’approvazione in via definitiva al Senato della Repubblica, del provvedimento del cosiddetto biotestamento. «Con questa legge si rompe il patto di fiducia tra paziente e medico, consentendo attraverso le DAT (disposizioni anticipate di trattamento) di accettare o rifiutare terapie e trattamenti, compresa nutrizione e idratazioni artificiali ridotte a comuni terapie» dichiarano i Consiglieri del Circolo di Padova del PdF. «Questa legge è lo specchio del naufragio valoriale dell’Italia sempre più impregnato di una cultura di morte, subordinata ai diktat europei.» «Ci attende un periodo impegnativo,» proseguono dal Circolo di Padova «per la prossima campagna elettorale delle Politiche 2018, e per questo la nostra attività di informazione ci vedrà presenti nelle piazze di Padova a testimoniare che le Dat ed il biotestamento, sono la premessa ad una trasformazione valoriale che vuole portarci inevitabilmente all’eutanasia se non si cambia rotta.»
Prosegue il comunicato stampa del PdF di Padova: «Questa cultura mortifera vuole eliminare le vite cosiddette “fallate” prima della nascita, non aiuta le famiglie ed infine uccide le persone diventate “scomode”, quando ormai non sono più funzionali ad uno sfruttamento produttivo. Tutto questo per un risparmio economico o per business.» «Adesso ci aspettiamo solamente l’intervento di una magistratura “creativa” che dichiarerà che per “il suo bene” è meglio che una persona muoia. Quanti medici non potranno più essere fedeli al proprio giuramento ma semplici esecutori di disposizioni altrui rese anni prima?» Concludono dal Pdf Padova «È una legge contro la vita, la persona e la famiglia. La risposta al dolore è la cura, non l’eliminazione fisica di chi soffre. Amici Padovani: Venite a far parte della battaglia politica del Popolo della Famiglia per salvaguardare la vita e rilanciare un modello di società più umana dove ogni persona è importante, dove ogni vita è sempre degna di essere vissuta. Perché l’Italia ha bisogno di leggi per la vita e non per la morte.»

Le DAT non sono l’urgenza di questo Paese e violano i Diritti Umani

COMUNICATO STAMPA – padova
Il PdF: uccidere di fame, sete o con un’iniezione di pentobarbital non è civiltà!
«Come per la legge sulle Unioni Civili, urgenza per l’Italia, utilizzata da meno di 4000 persone dalla
sua entrata in vigore, adesso il Parlamento deve affrontare in tutta fretta una nuova emergenza
nazionale. Si tratta del problema del lavoro, della casa, i problemi della Famiglia, la sicurezza?»,
chiedono provocatoriamente dal Circolo Popolo della Famiglia di Padova: «No! Si tratta delle
Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (DAT).»
«Invitiamo tutte le forze politiche in Parlamento ad uno sforzo di riflessione prima di legiferare sull’onda emotiva di situazioni eutanasiche costruite mediaticamente.» affermano dal Circolo Pdf di Padova. «I malati con sofferenze per malattie gravi e le loro Famiglie, sono innanzitutto Persone in difficoltà e, per la loro condizione di svantaggio devono essere aiutate, sorrette e seguite dalla comunità e non
lasciate sole oppure uccise per fame, sete o con un’iniezione letale!» sottolineano dal Circolo Pdf locale, «Siamo prossimi al 10 dicembre anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, il 10 dicembre 1948.» Prosegue il comunicato del Pdf Padova: «Le DAT violano i Diritti Umani, che sono Universali, Inviolabili, Inalienabili. E proprio su inviolabilità ed inalienabilità del diritto alla Vita,» il Popolo della Famiglia riafferma con forza «la propria contrarietà a qualsiasi legge che mascherandosi da falso mito di progresso o ammantandosi da pseudo-diritti civili, intenda agevolare o promuovere la morte delle persone, fingendo di alleviarne le sofferenze.» Ancora il Circolo Pdf Padova: «L’eutanasia diretta, che per fame, sete o altro metodo mette fine alla vita di persone prossime alla morte, merita di essere
rubricata come reato penale, in quanto provoca sofferenze atroci aggiungendole a quelle reali sopportate dal malato. Occorre invece destinare più risorse e sostegno alle famiglie con disabili, anziani o malati terminali, promuovere una cultura di accoglienza e valorizzazione della dignità della vita di ogni persona, perché la sofferenza del malato dipende anche dall’ambiente sociale che lo
circonda.» Il Popolo della Famiglia «è convinto che una dichiarazione di trattamento, scritta anni prima magari in condizioni particolari, non sia utilizzabile in un momento di sofferenza. Inoltre» sottolineano dal Circolo, «l’idea che una persona ha una vita che “non merita di essere vissuta” si diffonde nell’opinione pubblica, e conduce progressivamente all’eugenetica di nazista memoria.» «Non parlate di “DOLCE MORTE” e non mentite agli Italiani dicendo che morire di fame, di sete o con un’iniezione di pentobarbital è un’espressione di civiltà: si tratta di un’espediente perverso e cinico per far risparmiare al Sevizio Sanitario risorse economiche, introducendo politiche infami che vogliono ammazzare vecchi e disabili.» concludono dal Circolo di Padova del Popolo della Famiglia.

L’alfabeto del Popolo della Famiglia: “H” come handicap. Dignità, diritti e doveri.

COMUNICATO STAMPA – PADOVA
Il PdF di Padova per la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità
«Anche domani ascolteremo le solite dichiarazioni di rito in occasione della Giornata Internazionale
delle Persone con Disabilità, che riportando genericamente quanto affermato dal testo della “Convenzione sui diritti delle persone con disabilità” ci diranno: “Nessuna discriminazione, protezione
e tutela dei diritti umani e le libertà fondamentali delle persone con disabilità, inclusione e partecipazione.” Le solite parole, che poi non ascolteremo più per i successivi 364 giorni», spiegano dal Circolo Popolo della Famiglia di Padova, «ma solo il Popolo della Famiglia ha proposte concrete nel suo programma che rifacendosi alla Dottrina Sociale della Chiesa, non si fermano alle sole frasi di
circostanza.»
«Le persone con disabilità sono soggetti titolari di diritti e doveri e, per la loro condizione di svantaggio devono essere aiutate dalla comunità a partecipare alla vita familiare, lavorativa e sociale.» proseguono dal Circolo Pdf locale, «Il Popolo della Famiglia intende promuovere con misure efficaci ed appropriate la loro dignità, ed “una particolare attenzione dovrà essere rivolta alle condizioni di lavoro fisiche e psicologiche ed alla tutela della salute della persona handicappata” (cfr. Compendio Dottrina Sociale della Chiesa, n. 148).» Noi del Popolo della Famiglia «siamo convinti che occorra poi
promuovere un’opera di sensibilizzazione sui temi della disabilità nelle scuole e sui mass media, dove l’handicap non ha quasi nessuno spazio, perché la sofferenza del disabile dipende spesso più
dall’ambiente che dalla malattia. Inoltre» sottolineano dal Circolo, «l’idea che il disabile abbia una vita che “non merita di essere vissuta” si diffonde, e conduce progressivamente all’eugenetica. D’altronde, ormai, di disabili non ne nascono quasi più, per via di una selezione prenatale degna dei peggiori regimi totalitari, come ad esempio in Islanda e Danimarca dove da anni non ci sono bambini con
sindrome di Down, perché uccisi prima di nascere.» Prosegue la dichiarazione del Circolo: «L’eutanasia diretta, quella che consiste cioè nel mettere fine, con un atto o l’omissione di un’azione dovuta, alla vita di persone handicappate, ammalate o prossime alla morte, merita di essere rubricata come reato penale, per questo siamo contrari alle DAT (dichiarazioni anticipate di trattamento).» «Più risorse per le famiglie con disabili o anziani, promozione di una cultura di accoglienza e valorizzazione della dignità e vita di ogni persona. L’alternativa alle prossime elezioni politiche c’è, per scegliere la Vita, la Famiglia e la Libertà Educativa:si chiama Popolo della Famiglia!» concludono dal Circolo PdF di Padova.

ADINOLFI A PADOVA PRESENTA IL SUO ULTIMO LIBRO

ADINOLFI A PADOVA PRESENTA IL SUO ULTIMO LIBRO

COMUNICATO STAMPA – PADOVA
“O Capiamo, O Moriamo”, Mario Adinolfi ospite a Padova sabato 25 novembre.Si terrà sabato 25 novembre la presentazione del libro: “O capiamo, o moriamo” scritto da Mario Adinolfi, Presidente nazionale del Popolo della Famiglia, giornalista e scrittore.
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