Mario Adinolfi “Il Grido dei Penultimi”
È uscito Il grido dei penultimi, il libro che completa la trilogia aperta nel 2014 con Voglio la mamma e proseguita nel 2017 con O capiamo o moriamo. Sarà probabilmente uno dei libri più discussi dell’estate, in quarta di copertina subito una zampata contro Myrta Merlino inginocchiata a La7 per George Floyd. D’altronde Mario Adinolfi è così, un polemista che non riesce a trattenere la frizione e dove passa non può che creare scompiglio. Il suo “Il grido dei penultimi” è un lavoro di duecento pagine concepito in tempo di Covid che però parte da lontano e Mario Adinolfi racconta:
“Come per ogni mia creatura, oggi che la presento provo un pizzico di emozione e anche di timore perché so quel che scrivere un libro comporta: come per VLM e per OCOM, anche Il grido dovrà essere accompagnato in giro, dovrà crescere e camminare sulle sue gambe, aiutato da voi. Chi ha amato i suoi due fratelli maggiori non potrà che affezionarsi all’ultimo nato. Se VLM era l’urlo del bambino, se OCOM era il ragionamento dell’adulto, Il grido dei penultimi è certamente la conclusione del viaggio con alcune evidenze raccolte e una ricetta per lenire le ferite inevitabili del percorso.