PdF di Padova: Piena solidarietà all’assessore Donazzan

PdF di Padova: Piena solidarietà all’assessore Donazzan

COMUNICATO STAMPA – Padova
Bassan (PdF) “Chi si esprime contro il pensiero unico viene linciato”
Il Popolo della Famiglia di Padova attraverso le parole di Danilo Bassan, consigliere e membro del coordinamento nazionale del Movimento Politico fondato da Mario Adinolfi e Nicola Di Matteo,
esprime la massima solidarietà nei confronti dell’Assessore regionale Elena Donazzan, che è stata oggetto di pesanti accuse ed insulti sul proprio profilo social.
«Ormai è sufficiente condividere anche solo la foto della campagna di ProVita per accendere gli animi “pacifici” di certi personaggi che indicano la GPA (utero in affitto) come mito di progresso» prosegue Bassan del PdF Padovano.
«Assessore Donazzan, le diamo il benvenuto nel club di chi la pensa diversamente dal pensiero unico. Le è bastato schierarsi contro l’utero in affitto per ricevere minacce e insulti.
A noi succede quotidianamente, basta fare un giro tra i post di FB o Instagram del PdF. La campagna contro la compravendita di bambini ha colpito nel segno suscitando molte polemiche,
perché utilizza immagini forti e parole fuori dagli schemi del “politically correct”». Continua Danilo Bassan a nome del Circolo Padovano del Pdf
«Le minacce, il turpiloquio e le offese sono le uniche armi dialettiche di chi impedisce agli altri la libertà di espressione civile e democratica. Il Popolo della Famiglia ha subito identico trattamento,
questa volta fisico al punto da richiedere l’intervento della forza pubblica, sabato scorso a Milano durante il presidio democratico alla fermata “arcobaleno” della metro.
Quando viene impedito il libero pensiero siamo in presenza di un clima intimidatorio che vuole mettere a tacere chi la pensa diversamente da una lobby potente economicamente ma minoritaria» conclude Danilo Bassan
«Ovviamente affermare che due mamme non fanno un papà, o che due papà non fanno una mamma, per queste persone è interpretata come un’offesa,
ma ai Sindaci e Sindachesse che continuano a trascrivere contra-legem in anagrafe figli di 2 genitori dello stesso sesso,
il Popolo della Famiglia continuerà ad urlare chiaramente che “la natura non può essere ingannata: la mamma è una sola così come il papà.” I bambini non si comprano e non si vendono.
Saremo sempre e comunque contro l’utero in affitto, o GPA se vi suona meglio».