COMUNICATO STAMPA – Padova
Boddi (PdF) “Festeggiamo il bene e non i simboli di morte e male”
Il Popolo della Famiglia di Padova esprime vicinanza e solidarietà con i parroci e sacerdoti che invitano i fedeli a festeggiare la ricorrenza di Ognissanti e non quella di Halloween.
«Non è una critica fondamentalista. Non siamo banali e non vogliamo essere banalizzati» dichiara Maria Verita Boddi, presidente del Circolo PdF Padova e dirigente nazionale
del movimento politico fondato da Mario Adinolfi e Nicola Di Matteo. «I giornali locali sono pieni in questi giorni di pubblicità al riguardo, e appunto di evento estremamente commerciale si tratta.
Ma non riduciamola solo a questo: è una festa pagana che vuole esorcizzare la morte, gli spiriti ed il macabro e noi ai nostri figli vogliamo parlare di santità, coraggio e valori.»
Prosegue Maria Verita Boddi «Festeggiamo il bene e non gli zombie, il simbolismo della morte, il male, l’occulto o i mostri. Giocare con la morte ed il male,
fa interamente perdere il senso del bene e chi conosce queste cose lo sa bene. Ridicolizzare la morte e il dolore ci fa perdere il senso di queste stesse cose e ci rende più deboli e impreparati quando queste inevitabilmente accadono.
Non lo diciamo solo noi del Popolo della Famiglia, ma illustri pedagogisti. Eppure le mamme, le scuole materne ed elementari, anche cattoliche, non si sottraggono al rito commerciale di Halloween.»
«Mentre i nostri bambini giocano» ribadiscono i rappresentanti del Circolo Padovano del PdF «nessuno sa o finge di non sapere, che ogni notte di Halloween, da molti anni a questa parte,
le sedicenti streghe dell’associazione Wicca organizzano i sabba e i satanisti di ogni denominazione celebrano il capodanno satanico. Noi celebriamo la vita e la gioia, perciò sosteniamo i sacerdoti ed associazioni di genitori
che con iniziative controcorrente invitano a festeggiare i nostri Santi e a commemorare i nostri Defunti. Ricordiamo la vittoria della resurrezione sulla morte, del bene sul male e desideriamo che i nostri figli lo sappiano fin da piccoli.»
«Le zucche usiamole per un buon risotto o per la “suca baruca” della cucina tradizionale veneta!»