COMUNICATO STAMPA – PADOVA
Bassan PdF Padova: “Si faccia un giro al Serd per vedere i danni delle droghe!”
Caro assessore Piva, le consigliamo un giretto al SERD di Padova per verificare con i suoi occhi i danni prodotti dalle droghe sui giovani e meno giovani padovani. Non le permettiamo di scherzare sulla loro pelle ed è inammissibile che lei usi le parole “vorrei che gli stupefacenti si potessero acquistare in farmacia per togliere il pane alle mafie che lucrano ogni giorno sulla salute dei giovani.” Queste sue parole sono veramente stupefacenti!» così Danilo Bassan, consigliere del Popolo della Famiglia di Padova, che insieme alla presidente Maria Verita Boddi esprime la sua indignazione di fronte alle parole pronunciate qualche giorno fa dall’Assessore alle politiche scolastiche del Comune di Padova.
«Non ci stiamo e non possiamo tacere di fronte a questa ennesima dichiarazione di una rappresentante del Comune che dovrebbe avere a cuore la salute dei ragazzi che frequentano le scuole cittadine. Questo suo pensiero parte da un presupposto sbagliato. Non è assolutamente vero che le politiche antiproibizioniste, legalizzando il consumo di droghe, assesterebbero un colpo alle mafie che controllano il mercato.» continua Bassan, «Le mafie continuerebbero a controllare un mercato nero con prezzi inferiori e “qualità”, se così possiamo esprimerci, migliore. Non si può pensare che andare in farmacia o in erboristeria ad acquistare queste sostanze sia la soluzione.»
«Serve invece un’azione di contrasto serio nei confronti di chi smercia queste schifezze! Perché di schifezze si tratta cara Assessore Piva, ed il solo pensiero di affiancarle ai medicinali ci inquieta.» prosegue Boddi, Presidente del Circolo PdF di Padova.
Concludono i due rappresentanti del Popolo della Famiglia «Ci fa specie il silenzio di tanti padovani di fronte alle sue parole. Per questo, non solo noi, le ricordiamo che le droghe fanno male, sempre e comunque, e non sono caramelle all’orzo da acquistare in parafarmacia. Il suo è un messaggio sbagliato, e se servono i cani antidroga nelle scuole non abbia paura perché le Famiglie padovane di questo la ringrazieranno!»