LA SFIDA IN MARE APERTO di Mario Adinolfi

“Credo che con il M5S potremo condividere molte battaglie”. Testuale di Gandolfini intervistato dal sito Interris. A Massimo ebbi modo di dirlo di persona quando credeva a Alfano e Costa, quindi posso ripeterglielo qui: il suo problema (problema comune a molti cattolici) è che l’innato rispetto per l’autorità si trasforma in una sorta di fascinazione che subisce da parte di chiunque sia al governo.
Ci sono altri passaggi sconcertanti della sua intervista tutta filo-salviniana, ma sono stufo di polemiche, anche perché la stagione dei Family Day è chiusa da anni, non se ne faranno altri, dunque non ha grande rilevanza il parere politico di un portavoce nominato di un comitato senza funzione. Ora la battaglia si combatte in mare aperto, parlando a tutta la società italiana, con proposte chiare e nette. La nostra sulla legge 194 ad esempio è una campagna di sensibilizzazione presso la classe medica per l’adesione all’obiezione di coscienza e, se otterremo i voti per governare, la sua abrogazione, non correttivi minimali. Ebbi a dirlo recentemente non all’amichevole sito cattolico In Terris, ma a Radio 24 (dal minuto 16.30 nel link sotto) in una trasmissione ostile ascoltata però da due milioni di persone. E alla stessa trasmissione esordii contestando la registrazione del “figlio di due mamme” in maniera radicale, non dicendo alla Salvini “attendo il parere dell’Avvocatura dello Stato”. Oggi la “sfida in mare aperto” è raccogliere consenso politico attorno a una piattaforma programmatica concreta in questo senso, attraverso un soggetto politico autonomo che la porti avanti non come slogan ma come azione reale. Il 4 marzo siamo stati in 220mila a credere in questa opzione. Alle europee ci vedrete essere molti di più. Oppure potrete “condividere molte battaglie” con il M5S e fidarvi persino del ministro Grillo. Questo è il momento di scegliere. La nostra strada è infinitamente più faticosa, lo so, è più semplice mettersi a capo di un comitato di venti persone e dire che si parla a nome di una moltitudine senza contarsi mai. Ma, lo sapete, il Popolo della Famiglia ha scelto la via stretta e chi si unisce alla testuggine sa che la fatica sarà ripagata perché sa che sta facendo la cosa giusta.