COMUNICATO STAMPA – 10 / 03 / 2020
Adinolfi (PdF): “Allo slogan egonista #iorestoacasa rispondiamo con #nessunorestisolo”
Nicola di Matteo (PdF): “a Padova è tornato il MINCULPOP?”
COMUNICATO STAMPA – 22 / 02 / 2020
Bassan (PdF Padova):“La Famiglia è il centro di riferimento per i figli, non la scuola”
MARIO ADINOLFI (PdF): “Cattolici, usciamo dalle catacombe anche in Veneto”
COMUNICATO STAMPA – 22 / 02 / 2020
Bassan (PdF Padova): “PdF in crescita intercetta voto cristiano in uscita da M5S”
Unione Cristiana, per le elezioni suppletive della Camera dei deputati nel collegio uninominale di Roma 1 del 1° marzo 2020, sostiene Mario Adinolfi.
A seguito di una riunione alla quale hanno partecipato Nicola Di Matteo, coordinatore nazionale del Popolo della Famiglia, Guido Pianeselli e Francesco Garroni Parisi rispettivamente coordinatore del Lazio e di Roma del PDF ed i rappresentanti di Unione Cristiana (Carlo Galioto, Angela Collia, Rosario Moscato) – nell’intendimento di realizzare un tavolo politico comune autonomo e indipendente su valori cristiani condivisi, da estendere progressivamente ad altre componenti di analoga ispirazione – in occasione delle elezioni suppletive del prossimo 1° marzo 2020, concordano sul sostegno alla candidatura di Mario Adinolfi nel Collegio Uninominale per la Camera dei Deputati – Roma 1. Il programma elettorale è fondato sul valore primario della famiglia naturale in senso cristiano quali punti saldi di una azione politica congiunta.
AVVENIRE: Unione delle forze di ispirazione cristiana a supporto di Adinolfi
Nicola Di Matteo (PdF): “La Giornata Mondiale del Malato interroga le nostre coscienze”
COMUNICATO STAMPA – 10 / 02 / 2020
PdF Padova: “Battaglia per la Vita – No all’eutanasia e all’aiuto al suicidio”
Il PdF del Veneto: “Incontro regionale dei Circoli: condivisione di obiettivi”
COMUNICATO STAMPA – 10 / 02 / 2020
Di Matteo (PdF): “Due giorni proficui e pieni di impegni per il futuro”
Nicola di Matteo (PdF): “In Veneto la droga è un’emergenza”
COMUNICATO STAMPA – 30 / 01 / 2020
PdF Padova: “Ancora non capiamo che la droga va combattuta”
«Da padre sono atterrito dalle parole di chi, come +Europa, si dichiara favorevole alla legalizzazione della droga» ha dichiarato Nicola Di Matteo, coordinatore nazionale del Popolo della Famiglia, che tra una settimana sarà in Veneto per il coordinamento Regionale del PdF, in vista della elezioni amministrative e regionali 2020.
«Non veniteci a raccontare la favoletta che la liberalizzazione sia più efficace della prevenzione e del contrasto, perché toglierebbe mercato alla malavita. L’idea dei soldi tolti alla criminalità è sbagliata perché le mafie non pagano tasse, i loro prodotti sono più “evoluti” e soprattutto costano meno, quindi quel mercato sarà sempre florido. Davvero immaginate che la soluzione sia rendere l’accesso a tali prodotti legale? Nemmeno vietandone la vendita ai minorenni si può pensare di combattere l’emergenza droga.» prosegue Di Matteo, ricordando che «se per sigarette ed alcool la vendita è vietata ai minorenni, il 20% degli under 18 fuma abitualmente e quasi il 40% degli studenti di scuola superiore acquista sigarette dai distributori automatici, mentre beve e consuma alcool il 20% dei ragazzini tra gli 11 e i 17 anni. Per la droga, i dati pubblicati nella relazione annuale 2019 al Parlamento sull’abuso di sostanze in Italia evidenziano un aumento degli accessi ai Serd del Veneto con un +15% nel 2018 corrispondenti ad oltre 10 mila utenti. Consuma cannabis il 20% dei giovani tra i 12 e i 15 anni, tra questi il 42% è consumatore abituale e il 22% si fa più di una canna al giorno.» Gli fa eco Danilo Bassan del PdF Padova: «Dovesse essere legalizzata la droga, se ne consumerebbe di più o di meno? Questa è la domanda che dobbiamo farci “da padri”, e la risposta è ovvia, ma è un crimine contro i nostri figli affermare che la droga va liberalizzata e non combattuta, con la prevenzione e il contrasto quotidiano. Non si può spacciare (è proprio il caso di dirlo) questa idea come trionfo dei “diritti civili” e della libertà individuale. Tutte le ricerche scientifiche evidenziano che un consumo costante e continuo nel tempo di cannabis provoca danni anche irreversibili. La cannabis devasta il cervello degli adolescenti ed è molto spesso preludio al consumo di sostanze da cui non ci si rialza più. Non possiamo accettare l’idea che la droga venga liberalizzata perché produce il male che si inciderà sulla pelle dei nostri ragazzi. Bene ha fatto la Regione Veneto a presentare il nuovo piano triennale sulle dipendenze, ma molto altro resta da fare. Investiamo sulla prevenzione e combattiamo con ogni mezzo lo spaccio» ha concluso Danilo Bassan del PdF Padova.
Bassan (PdF): “La mattanza degli innocenti!”
COMUNICATO STAMPA – 16 / 12 / 2019
PdF di Padova: “Cannabis legale, un errore madornale”
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Mario Adinolfi a Padova: “L’Università della Politica è una scuola di alta formazione”
COMUNICATO STAMPA – 01 / 12 / 2019
PdF Veneto: “Formazione è strumento necessario per superare insulti e tifo da stadio in Politica”
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