Popolo della Famiglia: “A Patrizia Cocco non servivano le DAT!”

COMUNICATO STAMPA – PADOVA
Il PdF di Padova si esprime per il diritto alla Vita, sempre.
«Il Magistero della Chiesa è chiaro: non c’è un diritto di morire ma sicuramente un “diritto a morire
in tutta serenità, con dignità umana e cristiana”» con queste parole i candidati alle prossime elezioni politiche del Popolo della Famiglia di Padova: Maria Verita Boddi, Massimo Brasiliani, Lucia Vecchi, Antonio Buso e Emanuele Bernardi alla Camera, insieme a Silvana Oberto candidata al Senato si esprimono sulla morte di Patrizia Cocco, malata di SLA avvenuta sabato in sedazione profonda.
«Abbiamo da poco celebrato la 40esima Giornata della Vita e vogliamo fare una riflessione seria e non ipocrita. Le nostre proposte a favore di Famiglia, Vita ed Educazione sono la ragion d’essere del Popolo della Famiglia.»
«Andare a morire in Svizzera oppure dare battaglia in tribunale per vedere accettato il rifiuto all’accanimento terapeutico non sono le uniche strade: non è la magistratura a dover decidere su questi argomenti, ma il sano rapporto medico-paziente, che impone al medico di seguirne le scelte ed alleviarne le sofferenze» continua il comunicato stampa del Circolo PdF di Padova. «Possiamo accettare che pagando 10/15 mila euro e aver fatto un’intervista Skype, si possa mettere fine alla propria vita con la pseudo “dolce-morte” in Svizzera?» si chiedono dal Circolo locale del PdF. «Il dolore del malato è una materia difficile e il rapporto tra medico e paziente deve basarsi sulla relazione sincera e sulla piena comunicazione». «Le DAT hanno spostato l’attenzione ed il focus del dramma di questi malati alle prese con vicende durissime: noi diciamo di non abbandonarli, è necessario farsene carico, ascoltarli e non strumentalizzarli. Ciascuno deve avere diritto di essere preso in considerazione in modo unico e diretto. Le DAT non c’entrano proprio nulla: questo è compito della buona medicina. Per la prima volta in Italia abbiamo assistito alla richiesta di morte trasformata in diritto ed applicata per legge. Difficilmente sarà l’unico caso cui assisteremo nei prossimi mesi. Questi sono i “falsi miti di progresso” spacciati per libertà». Concludono i candidati di Padova con le parole di Mario Adinolfi, presidente del Popolo della Famiglia: «Siamo per il diritto

a ricevere cure, anche palliative (peraltro già consentite dalla legge) ed assistenza per malati, anziani, sofferenti terminali, persone inguaribili e siamo invece contrari alla cultura dello scarto e della morte, cultura dell’abbandono e della solitudine, e contro la condanna a morte per fame e sete prevista dalle DAT.»

Popolo della Famiglia: “Saremo presenti alle Elezioni 2018 anche a Padova”

COMUNICATO STAMPA – PADOVA
Il PdF presenta programma e candidati a Padova.

La Famiglia come chiave per le proposte politiche, contro la cultura dello scarto, della solitudine, dell’abbandono: no alla cultura della morte. Mamma, papà e figli sono il futuro, se riparte la Famiglia riparte il Paese. Il Popolo della Famiglia chiede consenso solo sui valori non negoziabili: Famiglia, Vita, Educazione”. Sono solo alcuni dei temi, che il Popolo della Famiglia – movimento politico che si presenta alle elezioni politiche in tutta Italia -, pone al centro del suo programma politico.
Elemento cardine della vita politica e sociale del Paese, deve ritornare ad essere la Famiglia e i suoi valori fondamentali, così come interpretata dall’articolo 29 della Costituzione Italiana. Il Popolo della Famiglia punta tutto sul ruolo della famiglia in tutte le sue sfaccettature: dalle famiglie con disabili e anziani (solidarietà fornendo risorse e sostegno) al diritto universale a nascere (sostegno alle mamme che accolgono la vita, in quanto ogni anno, senza figli non c’è futuro). Rivalutazione del primato costituzionale della Famiglia ad esercitare il ruolo insostituibile dell’educazione dei figli (art. 30 della Costituzione). Diritto di ogni bambino ad avere una mamma e un papà: i neonati non possono essere oggetto di compravendita. Contro la cultura dello scarto: diritto dei malati, anziani, sofferenti terminali, persone inguaribili a ricevere cura e assistenza, no all’abbandono e alla solitudine. Diritto a non emigrare e “no allo Ius Soli”: accordi con i paesi d’origine per impedire l’immigrazione incontrollata e incentivata dalle lobby economiche, che genera sofferenza nei migranti e insicurezza nel Pese e sottrae ricorse economiche alle famiglie. Libertà educativa di scelta della scuola. Domenica non lavorativa e turnazione solo per le attività essenziali (ospedali, forze dell’ordine pubblico, centri per anziani, servizi di assistenza socio-sanitari, pubblici esercizi). Fra le proposte, il Popolo della Famiglia suggerisce di introdurre immediatamente il reddito di maternità (1000 euro al mese per le mamme che si dedicano ai figli) e la riforma fiscale del quoziente famigliare, con le tasse proporzionate secondo i componenti della famiglia. Anche nel nostro territorio, il Popolo della Famiglia, presenta dei candidati alle elezioni politiche.
Per la Camera dei Deputati si candidano:
Plurinominale Padova: Maria Verita Boddi, Massimo Brasiliani, Lucia Vecchi, Antonio Buso Uninominale Città: Maria Verita Boddi
Uninominale Vigonza: Lucia Vecchi
Uninominale Abano: Emanuele Bernardi
Per il Senato della Repubblica si candida: Uninominale Padova: Silvana Oberto
I prossimi incontri dei candidati con la cittadinanza, per spiegare programmi elettorali:
14/02 ore 20:30 Patronato Sacra Famiglia, Via Aosta 6, Padova – Sala Monsignor Bellato

Popolo della Famiglia: “Cara Boldrini, l’utero in affitto va condannato, non normato!”

COMUNICATO STAMPA – PADOVA
Il PdF di Padova contro le vergognose parole di Laura Boldrini.
«Vergogna!» così si esprimono con fermezza i candidati alle prossime elezioni politiche del Popolo della Famiglia di Padova: Maria Verita Boddi, Massimo Brasiliani, Lucia Vecchi, Antonio Buso e Emanuele Bernardi alla Camera, insieme a Silvana Oberto candidata al Senato. «Sono vergognose ed inaccettabili le parole di Laura Boldrini che svela il disegno della sinistra di varare una normativa favorevole all’utero in affitto.» prosegue il comunicato del Circolo PdF di Padova. «La coniatrice di espressioni come “sindaca” e “presidenta”, finge di dimenticare che la violenta e barbara pratica dell’utero in affitto, che la neo-lingua del politicamente-corretto definisce “gestazione per altri”, deve essere messa al bando non solo secondo il Popolo della Famiglia, ma anche secondo il femminismo internazionale che ha firmato la Carta di Parigi e persino secondo associazioni Lgbt come Arcilesbica.»
«Ecco svelati i progetti di una sinistra che attraverso la “normalizzazione” di un abuso (tale dev’essere considerata la pratica dell’utero in affitto), autorizza certi facoltosi a comprarsi i figli affittando il ventre di donne in difficoltò economiche», sottolineano con forza dal Circolo PdF di Padova. «Con l’utero in affitto si trasformano i bambini e le persone in cose, in oggetti acquistabili e gli oggetti rotti o fallati si possono eliminare come testimoniano le vicende di Charlie Gard, Alfie Evans ed Isaiah Haastrup. Per sentenza di un tribunale o per clausole su un contratto di affitto dell’utero.» continuano dal Circolo Pdf di Padova. «Le parole di Laura Boldrini sono il segno di una cultura che ha perso l’orizzonte valoriale, mettendo al primo posto la ricerca esasperata di interessi personali, di parte o economici: “Urliamo a gran voce, ora: NO ALL’UTERO IN AFFITTO! Una violenza contro la vita dei bambini che li rende colpevolmente e consapevolmente orfani prima ancora della nascita.» sottolineano i candidati del PdF a Padova.
«Siamo ormai prossimi alla ricorrenza del 4 febbraio, Giornata Nazionale per la Vita, ed invece dobbiamo ascoltare parole contrarie alla vita.» affermano con amarezza i candidati alle prossime elezioni politiche del Popolo della Famiglia di Padova.
«Per questo» concludono dal Circolo del Popolo della Famiglia di Padova «appoggiamo e sosteniamo in pieno il lavoro fondamentale dei Centri di Aiuto alla Vita di tutta Italia, ed invitiamo quanti ne hanno a cuore la difesa, dal concepimento alla morte naturale, a partecipare questa sera alle ore 20:45 alla Veglia di Preghiera nella Chiesa di S. Sofia a Padova, promossa dalla Pastorale Cittadina e animata da un gruppo di giovani del Movimento per la Vita di Padova».

Elezioni Politiche 2018: “PdF Padova vogliamo esserci – inizia la raccolta firme”

Elezioni Politiche 2018: “PdF Padova vogliamo esserci – inizia la raccolta firme”

COMUNICATO STAMPA – PADOVA
Verita Boddi: “No a compromessi sui principi di tutela di Vita e Famiglia”
«Inizierà ufficialmente venerdì prossimo 19/01 sul territorio Padovano la nostra corsa contro il tempo, per raccogliere le firme necessarie alla presentazione delle Liste per Camera e Senato alle Elezioni
Politiche del prossimo 4 marzo» spiega Maria Verita Boddi, presidente del Circolo Popolo della Famiglia di Padova. «Per sottoscrivere il sostegno al Movimento e dare l’opportunità ai candidati di presentarsi, dobbiamo raccogliere 450 firme». I candidati del Popolo della Famiglia che troverete a Padova sulle schede alle Elezioni del 4 marzo sono: Maria Verita Boddi, Massimo Brasiliani, Lucia Vecchi, Antonio Buso assieme ad Emanuele Bernardi per la Camera e Silvana Oberto per il Senato. «II Popolo della Famiglia di Padova ha l’esperienza organizzativa delle scorse amministrative» prosegue Maria Verita Boddi «per cui, come fu lo scorso anno, ci aspettiamo numerosi sostenitori anche nella fase di raccolta delle firme. In questi anni abbiamo assistito ad una politica dove ben pochi dei politici eletti nella legislatura appena terminata si sono battuti in difesa del diritto alla vita. Ultimo esempio è stata l’approvazione della Legge sul biotestamento, la via italiana all’eutanasia. Dopo la disfatta del 14 dicembre scorso, i cattolici dovranno adesso valutare molto attentamente chi votare il prossimo 4 marzo. È tempo di cambiare: senza compromessi su Vita, Famiglia e Libertà di scelta, ma non siamo un Movimento monotematico ed anche su tematiche di carattere economico, abbiamo proposte concrete e realmente realizzabili». «Per questo ci presenteremo alle Elezioni di Camera e Senato, in modo autonomo, senza accordi con altri partiti» sottolineano ancora dal Circolo locale del PdF. Decisione che sancisce quanto stabilito dal congresso nazionale del Popolo della Famiglia del 30 dicembre scorso: da soli alle elezioni, obiettivo 3%, nessuna alleanza pre-elettorale. Perché come ribadito dal segretario nazionale Gianfranco Amato nella sua relazione congressuale “Mai con chi ha tradito i Family Day, mai con chi neanche andava in aula quando c’erano da votare le leggi contro la vita”». «Ci troverete in Prato della Valle ed in Piazza dei Frutti a Padova, nei mercati rionali, e nelle strade dei maggiori Comuni del Padovano, per farci conoscere dal 90% di italiani che neanche sa cosa sia il Popolo della Famiglia» sottolinea la presidente del Circolo. «L’alternativa alle prossime elezioni politiche c’è, per scegliere la Vita, la Famiglia e la Libertà Educativa: si chiama Popolo della Famiglia! Vi aspettiamo numerosi nei punti di raccolta firme che verranno comunicati su stampa e social, oppure
scrivete a circolo.padova.pdf@gmail.com per informazioni.» concludono dal Circolo PdF di Padova, ricordando che «Il prossimo 19 gennaio alle ore 11:00 al Caffè Pedrocchi si terrà la conferenza stampa di presentazione dei candidati PdF di Padova, con la presenza di Mirko De Carli, coordinatore Nord Italia del PdF».

Papa Francesco: «Difendere il diritto alla vita, libertà e inviolabilità di ogni persona»

COMUNICATO STAMPA – PADOVA
Il PdF Padova: l’indicazione per i Cristiani è inequivocabile!

«Accogliamo con un grande grazie le parole pronunciate oggi da Papa Francesco nell’incontro a Roma con i rappresentanti diplomatici internazionali» affermano i Consiglieri del Circolo Popolo della Famiglia di Padova, commentando le parole del Pontefice.
«” Il diritto alla vita, alla libertà e all’inviolabilità di ogni persona” citati da Papa Francesco, si riferisce anche a quelle forme di violenza più sottili e nascoste della società odierna. » «Parliamo dei bambini uccisi prima della nascita in quanto malati, malformati o down, pensiamo agli anziani e malati ritenuti un peso, che ora saranno elimitati più facilmente grazie alle DAT (dichiarazioni anticipate di trattamento). Ci riferiamo alle donne sfruttate con la prostituzione, che qualche partito politico nella prossima legislatura vorrebbe legalizzare, oppure trattate come merce per “sfornare” bambini a pagamento con l’obbrobrio dell’utero in affitto, che il Popolo della Famiglia chiede sia definito “crimine contro l’umanità”. » Papa Francesco si interessa poi di quanti, in fuga da povertà e guerre, sono oggetto della tratta attraverso l’emigrazione a pagamento.
«Non è forse questa una nuova forma di schiavitù? » si domandano dal Circolo locale del PdF.
«La difesa del diritto universale alla vita va di pari passo con il diritto alla tutela della salute garantendo la produzione e la somministrazione di farmaci. » continua il comunicato del Circolo PdF di Padova. «Su quest’ultimo aspetto, siamo preoccupati dalla decisione della più grande casa farmaceutica al mondo, di interrompere gli investimenti per la ricerca di nuovi farmaci per la cura delle malattie neurodegenerative (Alzheimer e Parkinson in particolare), per finanziare altri progetti più “remunerativi” e procedendo inoltre al licenziamento di 300 dipendenti. » «Come in molte altre occasioni, il profitto viene prima delle persone» proseguono dal Circolo Popolo della Famiglia di Padova. «” Servono politiche in grado di garantire, a prezzi accessibili, la fornitura di medicinali essenziali per la sopravvivenza delle persone, senza tralasciare la ricerca e lo sviluppo di trattamenti che, sebbene non siano economicamente rilevanti per il mercato, sono determinanti per salvare vite umane” » con queste parole papa Francesco ha evidenziato l’esigenza di un’intervento normativo a livello nazionale e mondiale al riguardo. Sottolineano dal PdF Padova «Papa Francesco chiede anche “politiche a sostegno della famiglia, da cui dipende l’avvenire e lo sviluppo degli Stati. Senza la famiglia non si possono infatti costruire società in grado di affrontare le sfide del futuro. Il disinteresse per le famiglie porta poi con sé un’altra conseguenza drammatica che è il calo della natalità” ».
Concludono i rappresentanti del Circolo di Padova del Popolo della Famiglia: «Sono i valori non negoziabili: Vita, Famiglia e Libertà che contraddistinguono il nostro movimento e sui quali non faremo sconti o accordi al ribasso in vista delle elezioni politiche del prossimo 4 marzo.»

Nuovi nati, Lasciateci gridare: salviamo la famiglia italiana dall’estinzione

COMUNICATO STAMPA – PADOVA

Il PdF di Padova a commento dei nuovi nati a Capodanno

«Partendo dai nuovi nati 2018, non possiamo che commentare con le parole del presidente del PdF Mario Adinolfi: “Auguri ai piccoli e ai loro genitori, la vita nascente è la prima delle gioie. Ma dov’è la famiglia italiana?” Una legislazione peantemente antifamilista e anticristiana, una cultura abortista e necrofila, producono effetti ben visibili nel nostro paese: la famiglia italiana si estingue» «I dati sulla natalità dell’Istat sono noti, ma ci meraviglia che nessuno lanci un serio allarme.» proseguono dal Circolo PdF di Padova. «Lo facciamo noi del Popolo della Famiglia e indichiamo soluzioni precise: reddito di maternità di mille euro al mese per le donne italiane che avranno figli e si dedicheranno alla famiglia, riforma fiscale del quoziente familiare, incentivo alle politiche pro-life e limitazione della cultura abortista. Solo investendo sulla Famiglia riparte l’Italia. Animalisti e ambientalisti si affannano tanto per le specie in via d’estinzione. Lasciateci gridare: salviamo la famiglia italiana dall’estinzione.» continua il Comunicato Stampa del Circolo Pdf locale. «Il 30 dicembre scorso a Roma si è svolto il 2^ Congresso nazionale del PdF, al quale hanno preso parte oltre 500 delegati in rappresentanza dei Circoli di tutt’Italia, anche da Padova. Nell’occasione sono state messe a fuoco le proposte ed il Programma delPopolo della Famiglia in vista delle prossime elezione del 4 marzo»

«IL POPOLO DELLA FAMIGLIA FA SUL SERIO, l’assemblea nazionale del 30 dicembre ha approvato la linea politica: da soli alle elezioni, obiettivo 3%, nessuna alleanza pre-elettorale. Perché come ribadito dal segretario nazionale Gianfranco Amato nella sua relazione “Mai con chi ha tradito i Family Day, mai con chi neanche andava in aula quando c’erano da votare le leggi contro la vita”» proseguono i rappresentanti del Circolo di Padova. «Abbiamo scelto di essere “on the road” a Padova, per farci conoscere dal 90% di italiani che neanche sa cosa sia il Popolo della Famiglia. Abbiamo dei sostenitori, abbiamo dei detrattori. Ma soprattutto c’è chi non ci ha mai incontrato, a cui porteremo le nostre proposte. Nei prossimi giorni presenteremo le nostre candidature per Camera e Senato nei collegi elettorali di Padova, forti anche delle ultime presenze nazionali di Silvana De Mari e Fabio Torriero candidati del Popolo della Famiglia.»

«Perché alla fine questo noi siamo. Un popolo a presidio della libertà di tutti, a difesa dei nostri figli e del futuro della nostra nazione. L’alternativa alle prossime elezioni politiche c’è, per scegliere la Vita,la Famiglia e la Libertà Educativa:si chiama Popolo della Famiglia!» concludono dal Circolo PdF di Padova.